E’ meglio cuocere la carne che diamo al nostro cane o somministrarla cruda così com’è? Scopriamolo.
Salve a tutti, amici!
Non è strano porsi questa domanda, in quanto i nostri amici pelosi sono di natura carnivori e prima che in commercio venissero introdotte le crocchette e i barattoli di cibo umido, con cosa si nutrivano i cani, se non di carne?
Per questo sempre più proprietari stanno prendendo in considerazione la dieta BARF (Biologically Appropriate Raw Food) che si basa su una linea di pensiero estremamente tradizionale e biologica che negli ultimi anni sta prendendo il sopravvento, nonostante non abbia un vero e proprio fondamento scientifico!
Però oggi andremo a rispondere ad un’altra domanda che incuriosisce il proprietario di un cane.
La carne cruda fa male al cane?
Nel mondo dell’alimentazione veterinaria ci sono molti studi e opinioni differenti al riguardo, che si dividono tra chi non è d’accordo nel nutrire un cane con carne cruda (perchè potenzialmente contenente agenti patogeni) ed altri che la raccomandano sul piano fisiologico perché in parte potrebbe perdere alcune delle sue proprietà nutrienti.
Tuttavia, nonostante il cane sia parente stretto del lupo, nel corso del tempo ha mutato notevolmente il modo di nutrirsi e di digerire gli alimenti, cosa che ha creato un grande divario tra le due specie.
Ma in ogni caso la natura del cane non è cambiata nel tempo e se vivesse in natura si nutrirebbe di carne, fonte principale di sostentamento. Quindi da questo si comprende come la carne cruda non faccia male al cane per vari fattori tra i quali:
- i denti: la forma dentale del cane è predisposta per strappare la carne dal muscolo e quindi si presta in modo ottimale per la sua consumazione;
- lo stomaco, piccolo e muscoloso permette di digerire e assimilare le sue sostanze nutritive, in più
- l’intestino, che è corto, fa in modo che la carne non faccia in tempo a decomporsi prima che il cane la digerisca completamente;
Capirete, dunque, che il cane è perfettamente in grado di cibarsi di carne cruda; tuttavia possono esserci dei rischi derivanti dagli agenti patogeni che essa contiene (Salmonella, Escherichia Coli e Trichinosi) che possono mettere il cane in pericolo di salute. Per risolvere questo problema, fate attenzione a dove acquistate la carne, magari prediligete il vostro macellaio di fiducia così da sapere da dove proviene. Un’altra soluzione è quella di scaldarla leggermente in padella e poi darla al cane.
La giusta quantità
Anche se la carne è la principale fonte di sostentamente per un cane, non deve essere l’unica. Anche le fibre, i carboidrati e verdure hanno bisogno di essere introdotti nella dieta in modo equilibrato: qui entra in gioco il veterinario che, conoscendo la storia clinica del cane e le sue analisi, potrà effettuare un preciso calcolo sul metabolismo basale e applicarlo in base all’età, alle dimensioni e allo stile di vita del cane per bilanciare al meglio la sua dieta.
Che tipo di carne posso dare al mio cane?
La scelta migliore si riversa sulla carne magra come vitello, capra o pecora; per i cani di piccola taglia è consigliato dare carni magre di pollo, tacchino o coniglio.
Somministrare carne (cruda o cotta che sia) può rivelarsi una scelta onerosa ma se optate per gli avanzi di carne risparmierete; assicuratevi, però, che sia fresca (o anche congelata ma abbiate cura di scongelarla completamente per non farle perdere le sue proprietà).
Nella somministrazione potete tagliare la carne a pezzettini (non tritata!), in quanto il cane in natura la mangerebbe in questo modo.