L'omeopatia veterinaria: come aiuta i nostri pets?

Salve a tutti, amici!

Oggi sono qui a cercare di risolvere uno dei più contorti dilemmi del proprietario nei confronti dell’omeopatia.

Ormai da anni questa medicina complementare si è affermata  nel mondo degli umani, ma anche in quello degli animali ultimamente si è notato un grande aumento di persone che per i loro pet scelgono questo metodo di cura e ne sono rimasti soddisfatti.

Ma cos’è e come può esserci d’aiuto questa medicina complementare?

Il principio fondamentale dell’omeopatia è quello di, oltre a guarire l’organo ammalato, riequilibrare l’intero organismo
La sua storia risale all’800, quando il medico e farmacista Samuel Hahnemann, si dedicò completamente allo studio tramite scritti ippocratici di un medico del ‘700 (Dr. Cullen) riguardanti la legge dei simili; questo studio venne ripreso e sviluppato più volte nel corso del tempo da diversi medici e specialisti, tanto che oggi il medico omeopata utilizza lo stesso metodo di allora per prescrivere il giusto rimedio.

L’omeopatia sugli animali

Oggi, al contrario di come si poteva credere anni fa, è stata smentita l’ipotesi che l’omeopatia servisse da “effetto placebo” sull’animale, in quanto essi non riescono a capire che stanno prendendo un farmaco e che ne trarranno beneficio, anzi! 

Questa modalità di pensiero, molto spesso, era utilizzata da proprietari scettici che non credevano nell’efficacia dell’omeopatia semplicemente perchè non vedevano risultati a breve termine. Ma studi specifici hanno dimostrato il contrario da ciò che normalmente si pensa.

Secondo medici veterinari studiosi del settore l’omeopatia può essere utilizzata per curare malattie acute e croniche come tosse, reumatismi, artriti, le allergie, le malattie dermatologiche e possono persino alleviare i sintomi dei tumori.

omeopatia

L’omeopatia veterinaria

Importante è comunque considerare lo stato della malattia in questione e qual è l’ipotesi migliore da valutare, in quanto l’omeopatia è utile nel rallentamento della patologia e causa una forza di contrasto.

Il fondamento dell’omeopatia

Infatti, secondo la dottrina omeopatica, l’organismo sia umano che animale è dotato di un’energia vitale che scorre all’interno del corpo in modo armonico; la patologia altera questa forza vitale facendo percepire all’esterno quelli che noi chiamiamo comunemente sintomi. 

A differenza della medicina allopatica (quindi con l’uso di farmaci) che agisce unicamente sul sintomo, l’omeopatia si muove a livello globale riequilibrando l’intero organismo

I metodi di somministrazione possono variare dalle diluizioni o dalle forme solide; secondo varie correnti di pensiero, l’ideale sarebbe somministrare il rimedio poco lontano dai pasti. In ogni caso, va evitato il fai-da-te ma è necessario rivolgersi allo specialista che farà le opportune valutazioni e prescriverà la terapia più indicata al paziente in questione.

Se siete interessati ad avere maggiori informazioni, date un’occhiata a questo interessante articolo: C’è spazio per l’omeopatia in veterinaria?

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