Chi di voi non ha mai sognato di portare con sé in vacanza il proprio animale domestico? Purtroppo non è sempre possibile ed è per questo che esistono i pet sitters o anche le pensioni.
Ultimamente, però, molte strutture alberghiere e addirittura stabilimenti balneari, si stanno adeguando alle esigenze dei proprietari, aggiungendo tra i servizi offerti la dicitura “Pet Friendly”, ovvero la possiblità di accogliere animali.
Quindi, addio ai favori da chiedere ai vicini e parenti, addio pensioni e diamo il benvenuto alla attesissima vacanza Pet Friendly!
Vacanza Pet Friendly al mare: di cosa abbiamo bisogno?
Qualche tempo fa sarebbe stato impensabile portare il cane in spiaggia o addirittura fare il bagno insieme a lui. Gli stabilimenti non erano attrezzati per ricevere questo tipo di ospiti e quindi non venivano accettati.
Oggi, alcune località rinomate per il turismo balneare (non tutte) sparse per le regioni italiane, hanno attrezzato i loro stabilimenti per andare incontro ad ogni tipo di esigenza dell’animale ma anche del suo proprietario. Al loro interno potrete trovare aree relax, aree gioco con addestratori cinofili, docce post bagnetto e in alcuni casi potete prenotare una brandina per far rilassare il cane sotto l’ombrellone. Davvero confortevole!
Spiagge libere
Purtroppo alcune località non si sono ancora dotate di tutti i comfort, ma hanno compensato con alcuni tratti di spiaggia libera dove è consentito portare i nostri amici, tenendo conto però, che tali luoghi non sono a “misura di cane”.
Perciò dovrete essere voi a dover provvedere alle esigenze del vostro peloso. Proprio per questo, eccovi qui alcuni accorgimenti per trascorrere una giornata divertente e senza rischi:
- Abbiate cura di provvedere ad una stazione di ombra dove il cane possa ripararsi dopo aver giocato o fatto il bagno. Troppo sole non fa bene e si rischia il colpo di calore!
- La ciotola di acqua fresca (dolce) è essenziale e curatevi di mantenerla all’ombra;
- Dopo aver fatto il bagno, lavate il cane con acqua dolce; il sale è nemico della pelle e se il vostro amico è particolarmente sensibile, andrà incontro a spiacevoli irritazioni. In commercio esistono anche delle docce portatili da incorporare ad una bottiglia, per aiutarvi nell’impresa.
- Non lasciate MAI il cane da solo.
- Se non siete in acqua, tenete sempre il cane al guinzaglio, onde evitare che vada a “disturbare” i vicini che non sempre gradiscono la presenza di un cane (purtroppo).
- Munitevi di sacchetti igienici per raccogliere i bisogni solidi, mentre per quelli liquidi, abbiate cura di sciacquarli con acqua di mare (anche se sarebbe meglio portare il cane fuori dalla spiaggia ogni 2 ore per fare i bisogni; è più igienico).
Vacanza in montagna
La vacanza in montagna si rivela decisamente più semplice, in quanto è sufficiente prenotare un albergo Pet Friendly e ciò che occorre portare sono collare/pettorina e guinzaglio! Se poi voi e il vostro peloso siete dei camminatori incalliti e amate percorrere chilometri e chilometri di sentieri, ricordate di portare con voi una ciotola e una bottiglia di acqua fresca! Se prevedete cattivo tempo, potete far indossare al cane un impermeabile per tenerlo asciutto.
Attenzioni particolari
La montagna è un luogo vasto, ma soprattutto più selvaggio, dove il nostro amico può fare incontri di ogni tipo e alcuni di essi non si riveleranno troppo piacevoli. Ad esempio, se passeggiate in zone con erba particolarmente alta, fate attenzione alla presenza di vipere (letali per noi, come per il cane) parassiti o altri animali, mentre se attraverserete pascoli, abbiate cura di tenere al guinzaglio il cane (soprattutto se non troppo ubbidiente); se nelle vicinanze ci sono greggi o mandrie, è probabile che siano sorvegliate da un cane da pastore che sa diventare davvero aggressivo quando si tratta di difendere le sue mucche o pecore.
Quando tornate a casa, ispezionate il pelo del cane per controllare che durante la passeggiata non sia stato preda di fastidiose pulci o zecche.
Inutile raccomandare una corretta profilassi vaccinale e antiparassitaria (soprattutto se state pensando di andare all’estero). Alcuni comuni e paesi europei richiedono specifiche vaccinazioni e protocolli antiparassitari che è bene rispettare, sia nel rispetto della legge ma soprattutto per il bene del vostro animale domestico.
Fatemi sapere dove andate in vacanza quest’anno in un commento! Nel frattempo, buon viaggio a voi e al vostro 4 zampe!!!